Lo Specchio

CIAO CIAO BRAMBILLA!

Per fortuna c’e’ quel Rossi a “salvare” Milano al-trimenti, in testa alla classifica dei primi trenta cognomi della citta’ della Madunnina, ci sarebbe Hu, cognome orientale, probabilmente cinese, che vive nella zona di via Paolo Sarpi o via Canonica che - a differenza di anni e anni fa, quando in quelle due strade i cinesi si con-tavano sulle dita di una mano - oggi si puo’ definire Chinatown visto che nei negozi, uffici e appartamenti, si parla solo cinese o un cinoitaliano quando s’incontra uno di mezza eta’ o un giovane che della Cina sa solo quello che gli hanno raccontato i genitori...
Questa classifica dei cognomi - spiega l’assessore Be-nelli - e’ un indicatore dell’evoluzione nel tempo della citta’ e dei suoi abitanti...Se negli anni ‘50 e ‘60 colpiva il diffondersi dei cognomi meridionali ora questo discorso vale per i cognomi stranieri...
E cosi’...ciao ciao Brambilla!
Il milanesissimo cognome con cui viene identificata la famiglia meneghina per antonomasia e’ solo all’ottavo posto, preceduto da Colombo, Ferrari e Villa e seguito da Beretta, nome del primo sindaco di Milano relegato al ventottesimo posto e dall’altrettanto milanese Fu-magalli al trentesimo.

Milano, e anche altre citta’ italiane, stanno vivendo quello che Toronto, Montreal ed altre citta’ canadesi, hanno vissuto negli anni ‘50/60 quando.anno per anno, ai tanti inglesi Smith e Brown, si aggiungevano i co-gnomi dell’ondata friulana, veneta, siciliana, abruzzese calabrese...che fino al 1968 sbarcavano ,dopo anche 15/17 giorni in balia delle onde, al Pier 21 da dove poi ripartivano, in treno, per Toronto e Montreal e, per pochi, ironicamente definiti “ricconi” l’atterraggio all’aeroporto allora International e non ancora Pear-son...Poi la trafila con sfumature e scoppole di discriminazione.


“Signor Rossi?
No, Russo sono....”

Il “Signor Rossi” e l’Italia vanno a braccetto: e come potrebbe essere altrimenti: come tutti sanno il Rossi e’ il cognome piu’ comune della penisola.
Abbiamo Rossi dappertutto, in ogni luogo, Regione, Comune, campo da gioco e di battaglia: “Viva Rossi”, si gridava felici nell’84 ai campionati mondiali di calcio in Spagna.
Ed oggi l’Italia calcistica piange per Rossi (non piu’ il Paolo ma il Giuseppe col ginocchio rotto in Spagna, che non potra’ giocare i prossimi Europei...
Ma, c’e’ un gruppo di persone che si stanno stancando dei Rossi; sono i... Russo. Ovvero coloro che si fregiamo del secondo piu’ popolare cognome in Italia.
Sono secondi ma, come diceva una pubblicita’ d’anni addietro, “we try harder’.
Ed al momento, sono diventati il primo cognome del sud Italia: i Russo sono primi in Calabria, Basilicata e Sicilia; secondi in Puglia (dietro ai Greco) ed in Campania (dietro agli Esposito).
Ma i Rossi non temono la concorrenza, sono ancora primi in sette Regioni dal centro al nord Italia. Ma, secondi solo una volta, in Piemonte (dietro al “dolce” Ferrero)
Ed i Bianchi allora? Forse son... rossi d’invidia! Nessun primo posto regionale e solo un secondo posto, in Toscana, dietro a Rossi!
Superati, in generale, perfino dai Greco i Ricci ed i Bruno.
Tra gli originali, c’e’ D’Angelo al primo posto in Abruzzo; Mancini, primo nel Molise ed il “francese” Fa-vre primo nella Valle d’Aosta. Colombo, che rese fa-mosa Genova, e’ invece oggi Number One in Lom-bardia. dei Bossi invece, nessuna traccia, neanche in ... padania!

20 aprile 2012