Giugno: italian heritage month
L’Italianita’ in Canada
30 giorni di celebrazione
30 giorni d’affermazione, di celebrazione, d’orgoglio
e ricordi; d’apprezzamento per i “pionieri” -coloro
che aprirono la strada; di pro-mozione ed impegno per il futuro -come
un “bando diarruolamento” per i giova-ni chiamati a portare
alle generazioni future il “sacro fuoco” dell’italianita’
nel mondo.
Ecco l’essenza, espressa negli impegni e manifesta-zioni programmate
pratica-mente in tutto il Canada, ed idealmente raccolta nella proclamazione
uffi-ciale del governo del-l’Ontario del 2011, della dedica del
mese di giugno “al patrimonio culturale italiano dell’Ontario”.
Questa
la visione che Mi-chael Tibollo, avvocato e presidente, sia nazionale
che del “distretto di Toron-to” del Congresso Nazio-nale
degli Italo Canadesi, articola nell’elaborare i te-mi di fondo
della manife-stazione.
“Questo mese di celebra-zione deve non solo essere un momento
d’affermazio-ne e riconoscimento della nostra cultura ma deve
an-che e sopratutto essere mo-tivo di scoperta da parte dei nostri giovani
delle loro radici culturali, della loro essenza creativa, storica-mente
imbevuta d’Arte, del significato dell’italianita ‘
del loro Dna socio-cultura-le,” spiega Tibollo.
“I nostri giovani devono esprimere con orgoglio la loro italianita’
sapendo che il 50% del patrimonio cul-turale del mondo, e’ ita-liano!”
Alla guida del “Congres-so”, Tibollo rimane il pun-to di
riferimento di questa celebrazione che, per il suo lancio ufficiale
dell’edizio-ne 2012 ha raccolto a Que-en’s Park le rappresentanze
di tutte le forze sociali atti-ve nella nostra collettivita’,
alla presenza, naturalmen-te, di ministri del governo McGuinty ed esponenti
del mondo politico, culturale, imprenditoriale ed artistico della Provincia.
Attorniati dai rappresen-tanti delle varie Associa
-zioni d’Arma e dai diri-genti di Villa Charities,
del Centro Scuola, del Co-mites, della Cibpa, della Mississauga Icbc,
delle Famee Furlane, Inspire 2012, l’Altra Italia e varie altre
associazioni comunitarie, i nostri politici hanno riaf-fermato l’importanza
della celebrazione che rende onore all’impegno ed il contributo
della collettivita italo-canadese al progresso dell’Ontario e
del Paese.
Il liberale Mario Sergio, che propose la dedica del mese
all’italianita’ in On-tario e che fu uno dei tre firmatari
del disegno di legge, insieme ai deputati Rosario Marchese (Ndp) e Peter
Shurman (Pc “Thor-nhill”), ha parlato dell’or-goglio
dell’italianita’; il deputato Laura Albanese ha aggiunto
che “la cultura definisce la tua identita’ per il presente
ed il futuro...” Shurman ha ricordato che gli italiani sono stati
la prima grande ondata d’im-migranti.... Hanno costrui-to questa
Provincia con il loro cuore e le loro mani... e spesso anche con il
loro sangue.”
Il deputato Mike Colle ha poi ricordato che l’Ontario ed il Canada
sono “il posto migliore al mondo dove celebrare l’italianita’.”
E celebrazione sara’!
Dalle prime importanti ma-nifestazioni artistiche e culturali dell’anno
scorso a Toronto ed Ottawa, che fu-rono anche legate al 150mo anniversario
dell’unita’ d’Italia, insieme alle tante altre di
natura spesso sim-bolica: l’alzabandiera, la Torre Cn e le cascate
del Niagara illuminate con il tricolore, si passa que-st’anno
ad un “calendario” denso d’eventi.
I comunicati
stampa indi-cano centinaia di eventi in tutto il Canada: dalla Nova
Scotia a Vancouver, a Mon-treal al Manitoba e, so-pratutto, in Ontario.
In primo piano certamente a Toronto, il Columbus Centre, dove Pal DiIulio
(Villa Charities) sta co-or-dinando una varieta’ di eventi come
il grande PicNic delle famiglie con la Santa Messa del 3 giu-gno e l’intervento
della Banda “Leoncini d’Abruz-zo”.
A Vaughan, l’alzabandiera dinanzi al Comune alle 15 di sabato
2 giugno e poi tanta arte, cultura, mostre e musica: l’Amici Italian
Ca-nadian Museum ha in pro-gramma almeno cinque importanti mostre: da
Dan-te alla storia dell’immi-grazione, alle donne italo-canadesi.
“Cultura, lingua e giovani, Questi i temi trainanti della celebrazione
2012 del pa-trimonio italiano dell’On-tario e del Canada,”
dice Tibollo.
“L’italianita’ non e’ solo pasta, pizza, spaghetti
ma e’ Cultura, Arte, Ingegno, Creativita’, laboriosita’.
E’ anche il sangue di centinaia di lavoratori morti nei can-tieri,
nelle miniere, nelle fabbriche di questo paese.
E’ anche l’offesa degli in-ternati nei campi di deten-zione..
Ai nostri giovani l’impegno e la responsabi-lita’ della
celebrazione fu-tura dell’italianita’ nel mondo.”
Per tutte le informazioni sulle celebrazioni, si prega visitare il
sito internet:
www.italianheritagecanada.ca