Avanti!
C’e’ l’ha fatta! Barack Obama ritorna
alla Casa Bianca, battendo Romney e la fiscalita’ di quel-l’America
che, crisi o non crisi, sta “meglio”. Obama nella lunghissima
e spamodica notte delle elezioni ha anche battuto se stesso: e’
la prima volta nella storia della confede-razione che un afro americano
si riconferma presidente.
La sua rielezione ha anche con-fermato il mutamento demografico dell’elettorato
americano e la su-premazia del voto di colore, con l’emergente
partecipazione dei lati-ni che ha contribuito alla sconfitta dei repubblicani.
Una sconfitta amara che deve far riflettere e rin-novare, ma soprattutto
portare il partito di Romney ad una “aper-tura”, sia politica
che di parteci-pazione di gruppi come le donne, giovani, gay e minoranze
etniche.
Una parte dell’America ha scelto il presidente: Obama avra’ora
a di-sposizione 4 anni, ancora piu’duri vista la spaccatura emersa
dal voto , per portare avanti il suo progetto di un’America migliore
per tutti gli americani. Un progetto la cui realiz-zazione e’
solo nella difficile poli-tica bi-partisan.
The best is yet to come...?