Casino’ : gioco fermo
...per il momento a Vaughan
“Il vizietto dove lo metto, dove lo metto non si
sa’ !”, il ritornello (ritoccato) della vecchia canzone
di Mimmo Modugno, per il momento non e’ piu’ nel repertorio
del coro politico del comune di Vaughan.
Come il lettore ricordera’, gli amministratori eletti al consiglio
di Vaughan avrebbero dovuto ratificare la disposizione per un nuovo
studio , spendendo altri soldi dei contribuenti, per approfondire l’impatto
econo-mico e sociale di un Casino’ in citta’. Ebbene, sette
su nove hanno votato per accantonare, per il momento, la questione
(2 -Racco e Shulte, hanno invece votato per accantonar del tutto l’idea
di un casino’) .
La decisione di Vaughan e’ legata alle vicissitudini del-l’affare
casino’ a Toronto, dove e’ sotto scrutinio uno studio- analisi
approfondita ed ad ampio raggio di cosa vuol dire per economia e cittadini.
La mozione proposta dal consigliere Shefman, ha “bloccato”
i lavori in corso dell’iter per il Casino’, proprio per
dar modo ai tecnici di Vaughan di visio-nare oculatamente lo studio
fatto a Toronto.
E mentre Vaughan decide di “studiare”, Toronto, ha fatto
ancora un passo avanti, pensando - bene - di sentire cosa pensano i
cittadini: il comitato esecutivo del sindaco Ford ha infatti approvato
di procedere alla consultazione pubblica , riservandosi di ottenere
dati piu’ precisi - in quanto agli utili che potrebbero derivare
da un casino’ - e poi, decidere sul destino della questione, probabilmente
a primavera dell’anno prossimo.