Il Quebec cambia e... spara!
A differenza
di quanto pre-visto dai sondaggi della vigilia il Parti Quebecois ha
ottenuto solo 54 seggi, un numero ben lontano dalla maggioranza asso-luta
e cosi’ Pauline Ma-rois, la nuova premier della francofona provincia
dovra’ ridimensionare quelle che erano le an-ticipate richieste
che avrebbe presentato al premier federale Stephen Harper.
I liberali hanno ottenuto piu’ del previsto con 50 seggi e il
loro leader, Jean Charet si e’ dimesso ad-ducendo tra i tanti
motivi anche il fatto di essere prossimo nonno.
Ago della bilancia po-trebbe essere , anzi sicu-ramente lo sara’,
il neo partito fondato solo nove mesi fa, Coalition Avenir Quebec con
19 seggi.
A poche ore dalla chiusura dei seggi e dalla pro-clamata vittoria del
Parti Quebecois e mentre la nuova premier Pauline Marois, ai microfoni
per il suo primo discorso, colpi di fucile hanno fatto rim-balzare la
memoria indie-tro di tanti anni... Fortu-natamente cosi’ non sembra
essere anche se, l’autore della sparatoia e dell’uccisione
di un uomo, Richard Henry Bain, in un misto di inglese e francese ha
urlato che gli “inglesi si stanno svegliando..”
Secondo la polizia non ci sarebbe stato un preciso obiettivo della sparatoria
che non ha fatto altre vit-time anche perche’ il fucile che Brain
brandiva spargendo il terrore attorno a lui si e’ in-ceppato.
( nella foto la Leader allontanata dalle guardie del corpo)