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Parola del futuro

Parola del futuro. La sua visione non nasceva da una superficiale reazione ai disagi della Chiesa e nella Chiesa. Partiva sempre dalla 'Parola di Dio', da quella lettura cioè della vita e della storia filtrata dalla ricerca di capire il mistero 'che ci circonda'. Era come uno 'scienziato' della fede. Mai soddisfatto delle scoperte, ma sempre aperto a considerarle ipotesi per nuovi passi avanti. Nei suoi scritti, soprattutto quelli di tipo pastorale e meditativo, ci ha aperto finestre mai aperte finora. Le stesse finestre che papa Giovanni XXIII e papa Paolo VI cercavano con rispetto di aprire. Le stesse finestre che, io lo sento cosi, papa Benedetto XVI sta cercando anche se piú timidamente, di scavalcare. Con Martini vediamo il futuro in arrivo e ci fa amare questa Chiesa anche quando ha paura di andare un po' piú in fretta.

Parola dal futuro. Martini sapeva stare in ascolto delle istanze che vengono dal futuro ormai da tempo alle porte. Sarebbe stato bello vedere papa Benedetto arrivare all'improvviso sul sagrato del Duomo di Milano e inginocchiarsi davanti a quella bara gravida di futuro. Ma un papa deve stare attento a tutte le istanze presenti nella Chiesa, anche a quelle che non sono tanto favorevoli alla visione di Martini e che vanno rispettate. Quella bara peró non è la casa di un morto, ma il tempio di una vita che vuole vivere. Che il mondo cosiddetto 'laico' abbia dato piú attenzione alla sua vita e alla sua morte che non quello cosiddetto 'cristiano' ce la dice lunga su cosa il mondo stia aspettando e da troppo tempo. Sono contento che non abbiano avuto timore di rendere pubblico il contenuto dei suoi ultimi pensieri. Potrebbero aiutare qualcuno a pensare seriamente come ritornare a essere 'lievito'.
Dobbiamo pregare per il cardinale Martini? Direi che è meglio pregare perché il Signore ci dia la forza e il coraggio di 'vivere' il messaggio di questo grande uomo di Chiesa che non ha mai dimenticato che viveva in questo mondo.

Ho incontrato il cardinale un paio di volte a Milano... e un maestro di vita e di fede. L'ho sempre seguito. Per me e’ un profeta che come tutti i profeti:... "Nemo propheta in patria" (Luca 4, 24... e 'patria' puo essere la sua chiesa, la sua societa.... Credo valga la pena fermarsi un po a riflettere sulla vita e la fatica di questo grande uomo.... che lascia un segno pieno di futuro nella sua Chiesa e nella nostra societa. Le sue ultime riflessioni raccolte e rese pubbliche dai sui collaboratori, sono luce per i nostri passi... Questa e la Chiesa che non morira! Padre Gianni Carparelli

Lo Specchio

Parola del futuro Parola del futuro. La sua visione non nasceva da una superficiale reazione ai disagi della Chiesa e nella Chiesa. Partiva sempre dalla 'Parola di Dio', da quella lettura cioè della vita e della storia filtrata dalla ricerca di capire il mistero 'che ci circonda'. Era come uno 'scienziato' della fede. Mai soddisfatto delle scoperte, ma sempre aperto a considerarle ipotesi per nuovi passi avanti. Nei suoi scritti, soprattutto quelli di tipo pastorale e meditativo, ci ha aperto finestre mai aperte finora. Le stesse finestre che papa Giovanni XXIII e papa Paolo VI cercavano con rispetto di aprire. Le stesse finestre che, io lo sento cosi, papa Benedetto XVI sta cercando anche se piú timidamente, di scavalcare. Con Martini vediamo il futuro in arrivo e ci fa amare questa Chiesa anche quando ha paura di andare un po' piú in fretta. Parola dal futuro. Martini sapeva stare in ascolto delle istanze che vengono dal futuro ormai da tempo alle porte. Sarebbe stato bello vedere papa Benedetto arrivare all'improvviso sul sagrato del Duomo di Milano e inginocchiarsi davanti a quella bara gravida di futuro. Ma un papa deve stare attento a tutte le istanze presenti nella Chiesa, anche a quelle che non sono tanto favorevoli alla visione di Martini e che vanno rispettate. Quella bara peró non è la casa di un morto, ma il tempio di una vita che vuole vivere. Che il mondo cosiddetto 'laico' abbia dato piú attenzione alla sua vita e alla sua morte che non quello cosiddetto 'cristiano' ce la dice lunga su cosa il mondo stia aspettando e da troppo tempo. Sono contento che non abbiano avuto timore di rendere pubblico il contenuto dei suoi ultimi pensieri. Potrebbero aiutare qualcuno a pensare seriamente come ritornare a essere 'lievito'. Dobbiamo pregare per il cardinale Martini? Direi che è meglio pregare perché il Signore ci dia la forza e il coraggio di 'vivere' il messaggio di questo grande uomo di Chiesa che non ha mai dimenticato che viveva in questo mondo. Ho incontrato il cardinale un paio di volte a Milano... e un maestro di vita e di fede. L'ho sempre seguito. Per me e’ un profeta che come tutti i profeti:... "Nemo propheta in patria" (Luca 4, 24... e 'patria' puo essere la sua chiesa, la sua societa.... Credo valga la pena fermarsi un po a riflettere sulla vita e la fatica di questo grande uomo.... che lascia un segno pieno di futuro nella sua Chiesa e nella nostra societa. Le sue ultime riflessioni raccolte e rese pubbliche dai sui collaboratori, sono luce per i nostri passi... Questa e la Chiesa che non morira! Padre Gianni Carparelli
6 Settembre 2012			stampa \| chiudi