Lo Specchio

ARMI GIOCATTOLO?
PER LA POLIZIA E’ COSA SERIA

C’e’ poco da scherzare!
E’ questo il messaggio che le forze dell’ordine stanno in questi giorni cercando di far capire ai cittadini, in relazione alla questione dell’uso di a rmi false.
Vere o false, quando la polizia e’ chiamata ad investigare, anche le armi giocattolo sono trattate con la massima serieta’.
Fucili a piombini, pistole ad aria compressa, mitra di plastica o scacciacani, se puntate per commettere un atto criminale sono pari a quelle vere.
E chi ne fa uso se la deve vedere con la legge , sul cui piatto pesano tanto quanto quelle da fuoco.
Anche quando s’imbrac-ciano o usano certi tipi di armi giocattolo o ad aria compressa solo per diver-timento , la polizia ha il suo dire.
Bisogna infatti informarsi se e’ permesso usarle nella municipalita’ dove si vive, e se per caso e’ permesso, e’ bene sapere che non si possono utilizzare assolu-tamente in luoghi pubblici e parchi. Se si vogliono usare sulla propria pro-prieta’, e ‘ sempre meglio assicurarsi che cio’ si possa fare, e se poi si vo-gliono usare sulla pro-prieta’ privata di qual-cun’altro (amico, parente o chicchessia) allora e’ necessario anche che il proprietario sia interpella-to per avere il permesso.
In ogni caso, forse e’ me-glio fare uso solo nei po-ligoni o strutture auto-rizzate per certi tipi di svago!
Tanto per star tranquilli e non aver noie... come e’ successo a tre di ragazzini a Newmarket.
Stavano divertendosi nella backyard con un’arma giocattolo, ma un vicino, allarmato al passaggio di figuri armati con quello che a tutti gli effetti sem-brava un AR-15, mitraglia usata da militari in ope-razioni d’assalto, ha chia-mato il 911.
La polizia della regione di York e’ subito intervenuta, ha arrestato i tre ragazzini ( in eta’ tra 14 e 15 anni), con l’accusa di possesso d’arma.
Solo dopo aver stabilito che l’arma era in effetti una innocua replica, i tre sono stati rilasciati, ma affidati alla custodia dei genitori.

6 Settembre 2012