casino’ a vaughan: un’altra
“ puntata”
Ritorna sul tavolo dei giochi politico/amministrativi
, la discussione sulla possibilita’ di un casino’ a Vaughan.
Dopo il sondaggio esplorativo
(costato $20,000, nota Tim Simmonds Executive Director, Office of the
City Manager) e portato a compimento da Pollara Research, e dopo una
sessione informativa con i rappresentanti della Ontario Lottery and
Gaming Corporation (vedi Lo Specchio 21 settembre 2012) i rappresentanti
eletti della citta’ di Vaughan sarebbero intenzionati ad andar
avanti per fare nuovi e (speriamo) piu’ completi studi, disponendo
di spendere altri $25,000 / $35,000.
La decisione, che deve comunque esser ratificata con l’approvazione
nella sessione di martedi’ pros-simo, e’ stata presa in
sede di commissione congiun-ta martedi’ scorso.
La spesa diciamo pre-ventiva e’ se non altro prematura, visto
che al-meno per ora, il casino’ a Vaughan e’ solo una pos-sibilita’
legata e di-pendente dalle decisioni della citta’ di Toronto (localita’
‘ideale’ per il nuovo tempio del gioco d’azzardo).
Anche se le possibilita’ per Vaughan potrebbero sembrare molto
reali, visto che le fazioni contro il casino’ a Toronto sono molto
robuste, ci si chiede come mai tanta premura da parte dei politici di
Vaughan. O almeno di alcuni, visto che voci di dissenso si sono gia’
le-vate. Voci come quella della consigliera Sandra Yeung Racco che reputa
la decisione di una nuova spesa spreco di denaro pubblico quando, invece
se uno studio deve essere effettuato il costo debba essere a carico
della OLG.
Risparmiare i soldi dei contribuenti e’ anche nelle intenzioni
della con-sigliera regionale Schulte che adduce argomenta-zioni, a mezzo
stampa, ancora piu’ oculate: per-che’ affrontare una spesa
per qualcosa che potrebbe risultare inutile, se poi il casino’
verra’ accettato e realizzato a Toronto?
Se approvato, il nuovo studio si concentrera’ su una analisi dell’impatto
economico che un Ca-sino’ potrebbe avere sulla citta’.
E l’impatto sociale?
Quello che e’ sembrato essere piu’ a cuore dei pochi non
partisan pre-senti all’incontro con la OLG, quegli stessi che
non si sono ritrovati nelle opinioni consuntive del sondaggio Pollara
(500 interviste a meta’ ago-sto)?
Se e’ vero che Vaughan sta seguendo un iter esplorativo necessario
per la corsa al casino’, che impone anche certe ovvie spese necessarie
per la possibile candidatura, e’ anche vero che uno dei requisiti
per la costru-zione di un Casino’, dettati dall’OLG, e’
il con-senso plenario della mu-nicipalita’, quindi dei cit-tadini.
A quando le consultazioni su larga scala, all’insegna della trasparenza
e della aperta ed ampia comuni-cazione?
E a questo proposito, quanti dei lettori - a parte i ‘soliti’
e quanti spul-ciano le pagine del sito web del comune - sape-vano o
sono stati infor-mati dall’aministrazione comunale della discus-sione
sul tavolo mar-tedi’scorso?