Magnotta, “Sono innocente”
chiesta perizia psichiatrica
Comparendo per la prima volta dinanzi ad un giudice a
Montreal, dopo la sua ra-pida estradizione all’ini-zio settimana
dalla Germa-nia, il 29enne Luka Ma-gnotta si e’ dichiarato inno-cente
del macabro assas-sinio dello studente cinese Jun Lin, il cui corpo
venne poi fatto a pezzi.
Magnotta e’ stato accusato di omicidio premeditato, oltraggio
ad un cadavere e
“criminal harassment” nei confronti del Primo Mini-stro
Steven Harper.
Nel corso della stessa u-dienza, l’avvocato difen-sore dell’ex
attore porno ha fatto sapere che chiedera’ una perizia psichiatrica
per il suo assistito.
La polizia ha confermato alla stampa che l’assassi-nio di Lin
venne video-registrato ed il filmato fu quindi caricato su internet.
Una mano ed un piede del-lo studente vennero inviati via posta alle
sedi del par-tito conservatore e di quel-lo liberale ad Ottawa.
Gli altri due arti furono spediti a scuole elementari di Vancouver.
“L’unica domanda rimasta e’ dove si trova la testa
dello sventurato studente,” ha detto il comandante del-la polizia
di Montreal, Ian Lafreniere.
Il torso dello studente fu’ rinvenuto dalle forze del-l’ordine
nel cortile della palazzina a Montreal dove Magnotta aveva da mesi preso
un appartamento in affitto.
Magnotta e’ stato traspor-tato in Canada, lunedi con un aereo-cargo
dell’eserci-to canadese.
A coloro che hanno cri-ticato la decisione di spen-dere cosi’
tanti soldi per portare l’imputato in Ca-nada, quando si poteva
usare un aereo di linea, la polizia ha risposto che ra-gioni di sicurezza
hanno determinato l’uso dell’ae-reo militare -un Airbus.
Ragioni di diplomazia in-ternazionale hanno impo-sto il volo diretto,
senza scali tra la Germania ed il Canada.
Secondo la polizia, subito dopo l’omicidio, Magnotta prese un
volo per Parigi e dopo una sosta nella ca-pitale francese si diresse
in pullman a Berlino, dove poi venne arrestato.