il repulisti e’ iniziato?
vaughan:”cadono” 4 capoccioni
Bocche imbavagliate, comunicati sibil-lini, frasi che
non dicono niente ma danno ad intendere tanto...
La “dipartita” di 4 importanti fun-zionari della citta’
di Vaughan e’ il nuovo giallo da risolvere. Giallo per-che’
la citta’, invocando il rispetto della “privacy” (sul
rapporto lavorativo dei suoi dipendenti) non ci dice esatta-mente se
i suoi funzionari di lunga data, responsabili di calibro di reparti
im-portanti, se ne sono andati di propria iniziativa o siano stati sfrattati.
Un memorandum del City Manager Clayton Harris datato 28 giugno 2012
informa tutti gli impiegati della citta’, e “per co-noscenza”,
anche il sin-daco ed i membri del Consiglio , che “alcuni degli
impiegati “senior “ andranno avanti verso nuove opportunita’
di car-riera .”
Il termine inglese “mo-ving on” (che in italiano vuol anche
dire “circo-lare!”) lascia la porta aperta ad interpretazioni
bivalenti; se ne sono andati spontaneamente o sono stati licenziati?
Il punto di domanda non e’ solo questo.
Perche’ infatti nel memo si indicano solo le cariche che sono
rimaste vacanti, senza menzionare i nomi degli impiegati?
E stiamo parlando di pezzi grossi e di vecchia data , con incarichi
importanti sotto piu’ di una ammi-nistrazione:
-Janice Atwood-Petkovki Commissario dei servizi legali ed amministrativi
e avvocato della citta’,
-Tony Thomson, direttore dell’applicazione delle or-dinanze (Enforcement
Services);
-Janet Ashfield, direttore del personale ( Human Re-sources);
-Madeline Zito (voce e volto ufficiale della Citta’) direttore
del settore Co-municazioni.
E’ sato un fulmine a ciel sereno?
Cosi’ potrebbe sembrare, visto che per esempio la Zito, una delle
4 persone che hanno sgombrato (o sono state sgombrate), mentre il memo
arrivava era in missione proprio per conto della citta’, ad una
conferenza negli Stati uniti.
O invece e’ tutto pro-gettato?
Se si leggono gli stitici commenti riportati da tutti i giornali che
si stanno oc-cupando del caso , l‘ultima ipotesi sembra quella
piu’ attendibile.
Come interpretereste in-fatti la frase del sindaco Bevilacqua “
e’ necessario alzare il livello (raising the bar) e mirare piu’
in alto per portare Vaughan al prossimo livello”?
Per il primo cittadino, Vaughan “ imparando dal-le lezioni del
passato, deve fare cio’ che e’ necessario per raggiungere
il succes-so ed il massimo poten-ziale”.
Vuol dire quindi che i quattro capoccioni non so-no all’altezza
della situa-zione?
E se cosi’ fosse, quanto tempo c’e’ voluto per ren-dersene
conto?
E perche’, se non erano all’altezza, hanno anche ricevuto,
in alcuni casi - dei sotanziosi aumenti di stipendi (gia’ lauti)?
Altri punti di domanda a cui l’unica persona dele-gata a dare
delle spiegaz-ioni, si e’ limitata a rispon-dere con frasi di
circo-stanza.
Il City Manager Clayton Harris, in uno statement riportato dal Toronto
Star, si sarebbe limitato a rin-graziare i quattro impor-tanti funzionari
per il contributo dato alla citta’e far loro gli auguri...
Finsce tutto con quell’ar-rivederci e grazie’ ?
Considerando gli anni di servizio ed il fatto che i quattro fanno parte
degli stipendiati d’oro (da $134 mila fino a $191,000 all’anno!)
il benservito costera’ caro alla citta’, leggi contribuenti,
anche se si vogliono solo con-siderare i lunghi anni di servizio .
Se poi, il licenziamento e’ in tronco e senza “giusta causa”,
quanto sara’ pe-sante il pacchetto di con-solazione?
Nuovi punti di domanda che trovano lo sbarramen-to della “privacy”
che, se tutela datore di lavoro e dipendenti, non soddisfa la necessita’
di trasparenza e completa ed esauriente informazione, diritto di tutti
coloro che fanno par-te di una citta’, in primis i cittadini di
Vaughan, che al di la’ degli slo-gan(coniati, sognati o cantati)
hanno bisogno di conferme sostanziate su operato e corso decisio-nale
di chi ha nno delegato ad amministrare la “loro” citta’.