ONTARIO COME ITALIA? SIGNORI, SI
TAGLI!
Sacrifici, lacrime e san-gue, alla Monti? E’ cio’
che si prospetta per l’Ontario nella “ ricetta” salvafinanze
del rapporto Drummond.
362 raccomandazioni al vaglio dei liberali di Mc-Guinty ( loro e solo
loro gestori vista la non esi-stente timida opposi-zione). Le forbici,
anzi la scure tipo Harris di buona memoria,per riportare in nero il
deficit di 16 mi-liardi, dovrebbe abbattersi a destra e a manca, dalla
sanita’ all’istruzione e ser-vizi, congelando salari del
settore pubblico, e, di pari passo applicando solu-zioni fiscali che
aumen-tano certe imposizioni come quelle sugli alcolici, per esempio.
Il rapporto suggerisce l’eliminazione del kin-dergarten a tempo
pieno, subito pero’ “squalificata” dal ministro delle
Finanze Duncan che lascerebbe pero’ la porta aperta ad altre considerazioni
espresse nel rapporto che include aumentare il numero di alunni per
classe, alzare il tetto del-l’eta’ di pensionamento per
gli insegnanti ( ora 59 anni); rivedere il risparmio del 30% sulle iscrizioni
universitarie, eliminan-dolo ,oppure limitandolo solo a studenti meno
ab-bienti.
Sul fronte della sanita’ le raccomandazioni vor-rebbero si ponga
un tetto di solo 2.5% agli aumenti annui per la salute pub-blica, un
taglio consi-stente rispetto al 6.3% degli ultimi 5 anni.
Alla voce benefici presi di mira quelli dei medicinali per gli anziani:
il rapporto suggerisce di legarli esclu-sivamente al reddito
(basso, evidentemente) e non all’eta’. Limite anche all’Ontario
Child Benefit che secondo Drummond dovrebbe restare a $1100 per anno
e non salire a $1310 come pianificato. Revisione e possibilmente taglio
anche dei sussidi per il consumo di energia elettrica con l’immediato
taglio al beeficio del 10% nell’ambito del program-ma Ontario
Clean Energy Benefit....