il dito nell'occhio
Il presidente Monti ha detto non firmo!e gli italiani di oggi e quelli
di domani, un domani lungo lungo, non hanno che da ringraziarlo:sono
sicuro che il premier canadese Harper avrebbe fatto la stessa cosa.
mentre Berlusconi, presidente del Consiglio, miliardo piu’, miliardo
meno...
Eh si perche’, e non solo per le Olimpiadi, passata la sfilata
finale con bandiere, inni e coppe restano i debiti come ai cittadini
di Montreal che, dopo l’Olimpiade del ‘76, sono stati costretti,
per 30 anni, a pagare un’apposita tassa e cio’ nonostante
che il sindaco Drapeaux avesse assicurato che era im-possibile lasciare
debiti come era impossibile per un uomo restare in-cinta...E’
ancora in attesa di partorire.
E Atene, 2004?
Quella terra dove si tennero le prime Olimpiadi - a Olimpia, 776 anni
prima della nascita di Cristo - e, nel 1896, le prime dell’era
moderna risuscitate dal barone Pierre de Coubertin, e’ oggi, sul-l’orlo
del fallimento grazie anche ai debiti internazionali - oltre cento miliardi
- contratti per costruire e ristrutturare villaggi sportivi, stadi e
strutture per un’Olimpiade che avrebbe dovuto portare incassi
miliardari e rilanciare turisticamente la Grecia e Atene in particolare:
ma, Roma ha davvero bisogno di turisti?
Le costruzioni fatte in Grecia per l’Olimpiade 2004 oggi sono
quasi tutte chiuse al pubblico e molti ateniesi le chiamano “le
moderne rovine greche” come dovrebbero fare anche romani e italiani
riferendosi alle tante strutture sportive costruite nel passato, anche
quello recentissimo.
A protestare contro Monti: quei sportivi con chiusura cerebrale, politici
che non potranno tagliare... nastri e uomini/organizzazione che avevano
gia’ fatto i conti...
Sergio Tagliavini