Lo Specchio

SUL PENNONE IL TRICOLORE!

Pioveva. Talvolta anche la natura partecipa con la propria sensibilita’ ai mo-menti del Ricordo, della celebrazione ed afferma-zione della storia umana...
E sabato 2 giugno, a Toronto come a Vaughan e Montreal; da costa a costa: da Halifax a Vancouver, senza dimenticare tutta in mezzo la vastita’ del Cana-da: da Ottawa a Sudbury, da Windsor a Winnipeg, Calgary e Regina.... una festa, un orgoglio ed una commozione comune: migliaia di italo-canadesi insieme, chiamati all’ap-pello dall’Italia e dal loro patrimonio culturale.

2 giugno, festa della Re-pubblica Italiana; giugno, mese ufficiale di celebra-zione del patrimonio cul-turale italiano dell’Onta-rio, e di tutto il Paese, rendendo tributo ai citta-dini d’origine italiana residenti .
Ed ha piovuto; la pioggia unita alle lacrime che molti italocanadesi hanno versato in un atto di cor-doglio comune per i morti del terremoto in Emilia, l’ultimo in ordine di tem-po, dopo quello del-l’Aquila e l’Abruzzo con i suoi morti e rovine, quello del Friuli, dell’Irpinia, del Belice... mentre s’alzava il tricolore italiano sul pennone di Queen’s Park prima e poi , nel po-meriggio, dinanzi al Co-mune di Vaughan .
Momento d’orgoglio per la madre patria; d’affer-mazione dell’italianita’ in Ontario ed in Canada, per la storia, i successi, i sacri-fici, i “martiri” dell’im-migrazione italiana in questo Paese.

Accanto alle tante autori-ta’, personalita’, politici, rappresentanti d’armi ed enti sociali italiani e cana-desi, la folla, la col-lettivita’ italocanadese: dagli anziani ai bambini, genitori e nonni; alunni e veterani di guerra; artisti e professionisti di successo, lavoratori edili e massaie.
Dinanzi al Parlamento dell’Ontario, il Console Generale d’Italia a To-ronto Gianni Bardini ha ricordato che l’Italia “ha insegnato al mondo il sen-so della bellezza,” ed ha ricordato che “in questo momento l’Italia sta male” e quindi ci chiama a vo-lerle ancora piu’ bene: “sentirsi ancora piu’ uniti e solidali l’un l’altro” nel doveroso ricordo del “contributo dell’Italia alla civilta’ ed alla cultura nel mondo.”
Il Console, ricordando che e’ al termine del suo man-dato, ha invitato la nostra comunita’ a essere sempre piu’ unita e continuare ad impegnarsi per una sem-pre piu’ stretta collabora-zione tra l’Italia e il Canada.
I deputati provinciali Ma-rio Sergio, Laura Albane-se, Rosario Marchese, Mi-ke Colle espressione poli-tica del successo ed impor-tanza della nostra colletti-vita’ hanno sottolineato la forte attiva influenza del-l’Italianita’ sulla societa’ locale.
Al Comune di Vaughan ol-tre 400 persone erano pre-senti per l’alzabandiera del tricolore.
Il ministro federale Julian Fantino ha lanciato un appello per le vittime del terremoto in Emilia ed ha poi sottolineato l’impor-tanza della presenza ita-liana in Canada.
“Ed e’ importante che que-sto successo sia celebrato, proprio affinche’ i nostri figli e la storia non di-mentichino i sacrifici dei nostri padri...”
Ed anche a Queen’s Park, come nei giardini di Villa Colombo la banda dei Leoncini d’Abruzzo ( che si esibira anche in altre occasioni legate all’Italian Heritage Month)ha fatto brillare le note degli inni nazionali.
Nel pomeriggio di sabato poi, “Piazza Italia”, nel cuore di Toronto a Yonge e Dundas ha offerto a tutti un palcoscenico di vita italiana: dall’arte ai motori all’alimentazione alla musica.
Una celebrazione anche dell’italianita’ di Toronto, di una citta’ fortemente plasmata da noi, italiani.

8 giugno 2012