Lo Specchio

Il medico generico...
non puo’ fare il “barbiere”

La medicina moderna e’ diventato un set-tore cosi’ altamente complesso che richie-de sempre piu’ alti livelli di specia-lizzazione. Necessita’ quindi di una nuova chiara normativa sull’abilitazione spe-cialistica dei medici che stabilisca precise aree di responsabilita’, ponendo fine agli episodi di malasanita’ come, per esempio, quelli di medici “generici” impegnati nella chirurgia plastica, con conseguenze disastrose.
Shenda Tanchuk, consulente-capo del-l’Ordine dei Medici dell’Ontario ha spiegato che “sono finiti i tempi in cui i barbieri facevano anche i medici.”
“Oggi la medicina e’ una scienza in piena esplosione: la nostra conoscenza del corpo umano praticamente raddoppia ogni due anni e le specializzazioni di-ventano sempre piu’ necessarie.”
L’Ordine deve ora ripensare e riformare gli esami ed il rilascio delle abilizazioni professionali, identificando le precise aree di competenza.
In generale, i medici sono d’accordo, de-finendo l’attuale procedura d’abilita-zione “ridicola”. Si chiede pero’ di non imporre definizioni troppo restrittive poiche’ le specializzazioni spesso si “in-vadono” ed occorre flessibilita’.
Attualmente, l’Ordine riconosce oltre 70 diverse specializzazioni e per l’abili-tazione sono richiesti cinque anni di praticantato.

 

6 aprile 2012