Lo Specchio

il dito nell'occhio

Dopo il Natale viene la Pasqua che pero’, siamo onesti, forse perche’ la si celebra con chi vuoi specialmente se le agenzie di viaggio fanno sconti, forse perche’ farebbe troppo caldo vicino al camino, come cele-brazione e’ un po’ in ribasso anche perche’ da quando la si e’ cominciata a celebrare, non so se gia’ allora con uovo o colomba, non tanto per amore, ma (forse?) piu’ per interesse, le sono state affiancate tante altre feste...
A cominciare, visto che e’ la piu’ vicina, da quella di San Valentino d’obbligo per tutti, maschi e femmine, giovani nella realta’ del-l’oggi e vecchi con quella di ieri che non sempre...
C’e’ poi quella della Mamma, giornata in cui celebriamo il presente o il passato che fa anche felicissimi fiorai e ristoranti.
Meno, anzi parecchio, “vistosa” la Festa del Papa’ : la caviamo con un tanti auguri... e un bacino se siamo piccoli...
Poi la Festa della Donna, un giusto riconoscimento che festeg-giamo anche con discorsi politici, cortei di protesta dove la donna e’ ancora di seconda classe, baci e il giallo delle mimose...
E la lista continua, tra festa del lavoro, della Vittoria,del compleanno, anniversario....
Resta appena il fiato per il dovuto”Buona Pasqua!”

A proposito di feste e festeggiamenti...Mi domando come, quando e cosa, festeggiano quei dieci (10) ita-liani che messi insieme possiedono quanto possiedono 3 milioni, tra poveri e quasi poveri, d’italiani...
Silvio Berlusconi e’ solo sesto con 4.4 miliardi in una classifica che al primo posto vede quel Michele Ferrero della Nutella con 14.2 miliardi, seguito da Leonardo Del Vecchio della Luxottica, Giorgio Armani e Nucia Prada e i fratelli Paolo e GianFelice Rocca ...
Mi e’ stato detto che negli ultimi tempi i 10 hanno so-noramente protestato per l’aumento del prezzo del caviale.

Sono d’accordo con Dagospia che scrive:
“Il culo come la faccia - Massimo Calearo, ex Pd ora deputato di Popolo e Territorio- riesce a far incazzare anche i santi”.
“ Dall’inizio dell’anno - dice il parlamentare - alla Camera sono andato solo tre volte, non serve a niente, e anzi, credo che da questo momento fino alla fime della legislatura non ci andro’ piu’. Con lo stipendio da parlamentare pago il mutuo della casa - 12.000 euro al mese - che ho comprato perche’ e’ molto grande...”
Chi non e’ d’accordo con quel “Il c......faccia” di Da-gospia alzi una mano.
Quanto sopra e’ stato scritto sabato: lunedi’ ho appreso che “Il....Faccia” forse pentito, vergognoso o pressato, avrebbe preannunciato possibili dimissioni dalla Ca-mera. Se cosi’ fara’ passera’ alla storia parlamentare come il primo e unico dei tanti “c.....faccia” che ci sono a dimettersi:complimenti e buona fortuna per il mor-gheggio!

 

6 aprile 2012