Ndp-McGuinty, accordo!
“supertassa” per i ricchi
Per come vanno gli accor-di, non e’ stato ne’
origina-le ne’ complicato: il pro-gressista governo liberale del
Premier McGuinty ed i socialdemocratici dello
Ndp di Andrea Horwath hanno trovato ampio spa-zio di convergenza nella
tradizionale soluzione della sinistra ad ogni problema sociale e politico:
tassiamo di piu’ i ricchi.
E dunque, martedi sera a Queen’s Park, la Finan-ziaria del governo
di mino-ranza liberale ha superato lo scoglio del voto di fidu-cia e
delle possibili ele-zioni provinciali anticipa-te, con l’astensione
dal vo-to dell’Ndp e l’approvazio-ne del budget per 52 a37.
McGuinty ha ottenuto l’ap-poggio “esterno”dell’Ndp
accettando la proposta di una nuova imposta spe-ciale del 2% circa sui
red-diti personali superiori ai $500mila l’anno.
Nel mirino circa 23mila contribuenti provinciali che pagheranno, in
media, $19mila in piu’ l’anno, fi-no all’azzeramento
del de-ficit (di oltre $15miliardi), previsto per il 2017-18.
Dalla “supertassa”, l’erario provinciale incassera’
il prossimo anno oltre $470-milioni e l’intera somma sara’
scaricata sulla ridu-zione del deficit.
Inoltre, il governo McGui-nty si e’ impegnato per un ulteriore
stanziamento di $242 milioni in tre anni per sussidi agli asilo-nidi;
per un aumento dell’1% nei benefici Welfare e di Inva-lidita’,
ad un costo di ulte-riori $55milioni. Altri $20-milioni saranno stanziati
poi per la Sanita’ nel nord della Provincia.
Questo, per il voto di fidu-cia; Horwath infatti ha gia’ dichiarato
che la “Finan-ziaria necessita di ulteriori correzioni”
e che queste sa-ranno proposte dall’Ndp nelle discussioni sulla
Fi-nanziaria in sede di com-missione.
Il ministro delle Finanze Duncan ha messo le mani avanti, “l’Ndp
non puo’ avere ‘la botte piena e la moglie ubriaca’...”
indi-cando che difficilmente i liberali potrebbero snatu-rare di piu’
l’impegno di
austerity assunto original-mente nella Finanziaria.
I conservatori di Tim Hu-dak in blocco, tutti e 37, hanno votato contro
il bud-get affermando che l’ac- cordo Horwath-McGuinty e’
stata fatto “per proteg-gere carriere politiche” (che sarebbero
invece state a rischio con un ritorno alle urne), e non per il benes-sere
della provincia che rimane sotto il peso di un deficit insostenibile,
bloc-cata in una crisi economica che il governo McGuinty e’ incapace
di superare con forti interventi occupazio-nale e di stimolo economi-co.
Il Premier McGuinty ha risposto affermando che con l’accordo,
i veri vinci-tori “sono i cittadini del-l’Ontario che non
dovran-no affrontare i costi (di ci-rca $100 milioni) e le in-certezze
economiche di elezioni provinciali antici-pate.”