Luce, nuova stangata
la bolletta sale dell’8%
Avanzano, come le tartaru-ghe, implacabilmente e te-stardamente;
ogni due-tre mesi o ogni sei; insomma con regolarita’ program-mata.
Una “regolarita’” che definisce e distingue i prezzi
al consumo.
E poiche’ tutti sanno “che non ci si puo’ far niente”
-il costo della vita aumenta, come fosse imposto dalla natura, i governi
e le loro agenzie ne sono diventati i piu’ grandi promotori, di
questi aumenti.
E, naturalmente, questi au-menti sono sempre per il nostro bene; esempio
pra-tico, l’energia costa di piu’ perche’ si deve
difendere l’Ambiente. Una “difesa” che per i consumatori
del-l’Ontario significhera’ una ennesima stangata sulla
bolletta della luce, con il primo maggio “festa” dei lavoratori
(almeno in Eu-ropa).
Aumenti che saranno di ol-tre l’8% per l’energia elet-trica
consumata nei peri-odi di “medio e massimo” consumo e del
4,8% per quella usata durante le ore di “basso” utilizzo.
Tradotte in dollari, queste percentuali indicano che il cittadino “medio”
paghera’ minimo tra i $4-$6 in piu’ al mese per l’elettricita’.
“Stiamo rinnovando le no-stre fonti d’energia,” dice
il ministro provinciale respo-nsabile, Chris Bentley.
“Stiamo ripulendo l’aria che respiriamo. Tutto que-sto costa.”
Con la continua riduzione delle centrali a carbone e l’aumento
della produzio-ne di energie “pulite e rin-novabili” e prezzi
sono de-stinati a salire, spiegano gli esperti dell’Authority
pro-vinciale che regola il costo dell’energia.
I critici invece, fanno nota-rare la forte instabilita’ e gli
alti costi del “solare” e dell’eolico che costringono
agli “straordinari” le cen-trali nucleari e tradizionali
per garantire il flusso rego-lare dell’energia. Inoltre, queste
energie “pulite” hanno prezzi inflazionati garantiti ed
imposti dal go-verno.
Oltre l’80% dei consuma-tori d’energia sono oggi a tariffari
ad orario di con-sumo.
Con il primo maggio, queste tariffe scattano a 11,7 centesimi per kilo-watt
ora (kwh) dalle 11 al-le 17 (periodo di massimo consumo); dalle 7 alle
11 e dalle 17 alle 19, il costo sale a 10 centesimi kwh (periodo “medio”)
e per la terza fascia, quella a basso consumo: dalle 19 alle 7 del mattino
e tutto il giorno sabato e domenica ed i gio-rni festivi, la tariffa
sale a 6,5 centesimi kwh.
Quei consumatori che in-vece pagano a “blocco” (la cosidetta
“tier rate”), la ta-riffa sale a 7,5 centesimi kwh per le
prime 600 kwh di consumo mensile; oltre questa soglia, sale ad 8,8 centesimi.
Queste nuove tariffe non sono applicabili per quei consumatori a “contratto”
(di solito di cinque anni) con distributori cosidetti indipendenti.