‘Palazzi’ su Centre
St.?
I cittadini insorgono
Non sanno contro chi stan-no combattendo, ma i citta-dini
residenti nell’area di Centre St. di Thornhill so-no sul piede
di guerra e sollecitano spiegazioni e trasparenza dal Consiglio comunale
di Vaughan.
Con una lettera-petizione datata 4 marzo 2012, i cit-tadini dell’area,
riuniti nel-l’associazione dei contri-buenti di “Brownridge”,
chiedono al Consiglio di sospendere l’esame attual-mente in corso
per deter-minare la pianificazione e l’uso futuro del terreno
lungo Centre St. per tutta l’area compresa tra Con-cord Road e
New West-minster Drive.
La petizione chiede inoltre che lo sviluppo urbanistico della zona avvenga
in sin-tonia con i desideri dei re-sidenti dell’area, come e’
gia’ avvento con la recente costruzione di due stabili per uffici
per professioni-sti.
Nel loro intervento i contri-buenti di Brownridge han-no sollevato sopratutto
un importante interrogativo, sollecitando una risposta chiara da parte
di un Consiglio comunale che fino ad oggi, almeno nella sua promozione
pubblica ha fatto della “trasparenza” la sua virtu’
qualificante. Infatti, i cittadini si chie-dono perche’ questo
studio e’ stato ordinato quando l’area e’ gia’
stata al centro di due esami di pianifica-zione, nel 1986 e piu’
recentemente nel 2004 con il riconoscimento di uno sviluppo urbanistico
di questa “zona dorsale” sui meriti specifici indivi-duali
di ogni progetto, in consultazione e con la par-tecipazione dei residenti
dell’area.
Lo studio del 2004 costo’ $141.360 e venne pagato dai cittadini
invece che da-gli imprenditori edilizi che ne hanno poi tratto i bene-fici
economico-commer-ciali.
Ora, unilateralmente, il Comune sta procedendo con un terzo studio,
pagato ancora dai residenti di Va-ughan, ad un costo di oltre $48mila,
per il benificio -si afferma nella petizione- di imprenditori e costrut-tori
che non vivono nella zona, a danno invece dei residenti del quartiere
che dovranno far fronte, con la costruzione di nuovi pa-lazzi residenziali,
ad un forte declino della qualita’ della loro vita con l’aumento
dell’inquina-mento atmosferico, dei rumori, del traffico, perdita
di privacy, esasperazione della densita’ residenziale.
Si fa notare che nella zona gia’ vi sono vari palazzi condominiali
e che almeno altri quattro sono in fase di realizzazione. I cittadini
si chiedono perche’ il Comu-ne non dirige questi possi-bili nuovi
progetti residen-ziali in aree che possono assorbire una piu’
alta den-sita’ demografica.
Nella petizione si chiede di identificare i promotori del nuovo studio,
riconoscere chi in effetti lo paga e chi poi ne’ trarra’
i vantaggi economici.
I cittadini chiedono poi se questi “benefici” giustifi-cano
“la distruzione” di uno dei piu’ antichi e carat-teristici
quartieri di Vaug-han.
Nella loro opposizione a questa “iniziativa” del Co-mune,
i residenti della zona vogliono che in effetti si rispetti il carattere
e la na-tura dei quartieri, che sono ora a rischio. Questo terzo studio
non ha ragione d’es-sere; il Comune invece dovrebbe impegnarsi,
di-cono i residenti, in inter-venti che rendano l’area ancora
piu’ accogliente ed “amichevole”, anche per fare una
passeggiata a piedi ed ammirare le vetrine,fare shopping o andare in
bici-cletta.